RECENSIONE ONDALTERNATIVA

Melatti (Quando le ore e i minuti sono uguali)

Tracklist:

01. E così è l’amore
02. L’uomo più fortunato
03. Sono davanti a te
04. Avanzo (ft. David Rhodes)
05. Empatia

EP per questa nuova realtà romana, malinconica e capace di ottimi arrangiamenti in virtù di buone doti strumentali: il primo brano di questo CD dei Melatti è veramente favoloso e mi ha ricordato qualcosa di Moltheni; “L’uomo più fortunato”, come la precedente “E così è l’amore”, sono già stati singoli e il loro potenziale per sfondare c’è tutto; suoni di classe e testi che si fanno ascoltare molto bene e “si pensano”.

“Sono davanti a te”, dal vago retrogusto di Battiato nella strofa, prende spunto da un quadro di Antonello da Messina, mentre in “Avanzo”, dedicata al giornalista anti-mafia Giuseppe D’Avanzo, si avvale della collaborazione di David Rhodes, chitarrista di Peter Gabriel. Non è l’unica nota internazionale di questo EP poiché l’ottima registrazione è stata effettuata agli studi di Abbey Road a Londra e si avvale della collaborazione dietro al mixer di Christian Wright (già coi Muse, per esempio).
Ultima traccia, “Empatia”, con comparsata di Marco Morandi che si occupa degli archi: un brano che mi ha in parte catapultato in alcuni brani suggestivi e più easy del progressive ’70.

Un’ottima prima prova che non può far sperare per questa realtà capace e mai banale, portatrice di un suono proprio (cosa assolutamente non scontata negli ultimi anni)